La Felicità dell’essere umano è legata soprattutto alla sua capacità di vivere il presente, di lasciarsi fluire nella vita…ma, da un punto di vista fisiologico, è legata anche al buon funzionamento del suo sistema nervoso. In condizioni di salute, la funzione nervosa è influenzata dall’ambiente, dai rapporti con gli altri e, fatto meno noto, dall’ALIMENTAZIONE.
Il nostro cervello funziona anche grazie alla presenza di neurotrasmettitori, sostanze chimiche specifiche capaci di trasmettere da cellula a cellula l’impulso nervoso. Più esattamente ciò avviene a livello di particolari raccordi, chiamati SINAPSI: la trasmissione dell’impulso avviene tramite dei mediatori che vengono introdotti nell’organismo attraverso l’alimentazione.
POICHE’ QUESTI MEDIATORI SONO INDISPENSABILI…
…il corpo possiede tutta una serie di meccanismi di salvaguardia per cui, di fronte a una carenza alimentare, è in grado di trovare risorse di emergenza, sempre nell’ambito della dieta; oppure arriva a utilizzare una parte dei tessuti meno nobili, come adipe ma anche masse muscolari, salvaguardando in questo modo la funzione nervosa dai danni legati a squilibri alimentari.
Il problema di come la carenza di cibo o di particolari componenti, per esempio le proteine, possa influire sul nostro cervello non è nuovo.
I neurobiologi, cioè gli scienziati che studiano i diversi aspetti chimici, fisiologici e clinici del sistema nervoso, si sono chiesti se perfino la dieta di tutti i giorni possa influenzare la funzione cerebrale.
E sono giunti alla conclusione che fluttuazioni normali della nostra dieta giornaliera possono modificare non solo la funzione cerebrale, ma anche, mutare aspetti particolari del nostro comportamento, per esempio il sonno.
Vi chiederete, come?
Il meccanismo è molto semplice, vediamolo insieme.
Si tratta di un’azione diretta delle sostanze precursori di tre elementi chiavi per il nostro cervello:
· il TRIPTOFANO, uno degli aminoacidi essenziali presente in molti alimenti quali il latte, il formaggio, la carne ed i vegetali;
· la COLINA, la lecitina delle uova e della carne è una delle fonti di colina, un’altra è data dalle proteine, poiché la colina viene sintetizzata nel fegato partendo dagli aminoacidi;
· la TIROSINA, derivata dalle proteine.
Ognuno di questi tre elementi viene captato dal cervello attraverso il sangue e rapidamente trasformato in una o più delle “sostanze segnale”, cioè nei” mediatori chimici” che sopraintendono a una serie di funzioni essenziali comprendenti sia il comportamento che il tono dell’umore.
Il TRIPTOFANO, per esempio, si trasforma in SEROTONINA, detta per l’appunto l’”ORMONE DEL BUONUMORE”.
Con un’eccezione: se la dieta è ricca di proteine, carne pesce, ecc., la concentrazione di triptofano nel sangue aumenta, senza però far aumentare i livelli della serotonina nel cervello.
E vi ricordo che la serotonina è coinvolta nel controllo di importanti funzioni come il sonno, la sensibilità al dolore, la fame, la funzione sessuale, l’apprendimento, ma anche nel meccanismo d’azione delle droghe allucinogene, e forse nell’insorgere della depressione….insomma poche cose !!!
Tale mancato effetto è dovuto al fatto che, parallelamente, aumenta nel sangue anche la concentrazione di altri aminoacidi che impediscono il passaggio del triptofano al cervello. La presenza di un altro componente alimentare, i carboidrati, come cereali e derivati oppure il latte, facilita invece il passaggio del triptofano producendo quindi un aumento di serotonina.
I CIBI CHE CREANO DIPENDENZA…
A causa dei meccanismi che vi ho appena descritto, spero in maniera semplice e comprensiva, alcuni cibi si possono trasformare in una sorta di “droga”.
Sono gli alimenti definiti “RICOMPENSATIVI”, quelli che scatenano sensazioni di piacere tali da creare una specie di dipendenza….proprio come le droghe !!!
In particolare, GRASSI e ZUCCHERI mettono notevolmente in crisi la nostra capacità di resistere alle tentazioni.
Gli scienziati sanno da qualche tempo che negli obesi la LEPTINA, un ormone che regola l’appetito e invia il segnale di stop quando si è mangiato abbastanza, funziona male.
I cibi molto calorici hanno un effetto a lungo termine sulla neurochimica cerebrale, generando dipendenza, proprio come le droghe.
Oggi la scienza ha confermato che il GLUCOSIO contribuisce ad attivare il sistema dopaminergico, lo stesso che entra in gioco quando si assumono droghe, producendo serotonina e noradrenalina, sostanze che danno una sensazione di calma e piacere.
Inoltre, gli zuccheri e i carboidrati raffinati, come pane bianco o patatine, fanno salire rapidamente la glicemia, attivando la risposta dell’insulina.
RISULTATO: dopo poco si ha più fame di prima….e l’umore peggiora !!!
I CIBI CHE DANNO FELICITA’…
Ora, siccome sono certo che siete curiosi, farò cenno ad alcuni alimenti che aiutano a migliorare l’umore e rendere il cervello attivo.
Il CACAO
Contiene molte sostanze neurochimicamente attive.
Per esempio, le metilxantine, in particolare la teobromina, che hanno un effetto positivo sulla concentrazione mentale, sulla prontezza fisica e sul tono muscolare; le aminebiogene, come la feniletilamina, una delle principali “imputate” nei meccanismi mentali della dipendenza, e alcuni acidi grassi che producono effetti simili a quelli dei cannabinoidi.
In particolare, la feniletilamina fa parte delle sostanze cosiddette simil-lisergiche, simili all’LSD. Il nostro cervello la produce naturalmente in associazione a sentimenti di desiderio fisico e forse addirittura d’amore, ma può arrivarvi per via ematica dopo aver consumato una tavoletta di cioccolato. Questa sostanza può facilitare gli effetti della dopamina e della noradrenalina, favorendo la veglia e ritardando la comparsa della fatica; inoltre, si ritiene che possa ridurre la sensazione di fame.
Il LATTE
Contiene LATTOSIO, uno zucchero fondamentale per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del bambino; è ricco di potassio, che permette la trasmissione degli impulsi nervosi. Sono inoltre presenti TRIPTOFANO, che stimola la produzione che regola il sonno; la TIROSINA, che stimola la produzione degli ormoni che favoriscono il lavoro del cervello; e ACIDO OROTICO, utile nella prevenzione dell’invecchiamento cerebrale.
La SOIA
Contiene VITAMINA E, dalle proprietà antiossidanti, in grado di proteggere il cervello dagli attacchi dei radicali liberi che ne favoriscono l’invecchiamento. Questo legume contiene anche COLINA, in forma di lecitina, una sostanza che migliora la memoria, mantiene stabile l’umore e garantisce lo sviluppo del sistema nervoso del bambino.
L’ORZO
Recenti studi hanno scoperto che l’orzo contiene il BETA-GLUCANO, una sostanza che è in grado di attenuare fortemente la sensazione di fame. Questa sostanza, infatti, rimane a lungo nello stomaco e perciò conferisce senso di sazietà e calma la fame di origine nervosa. L’orzo contiene anche discrete quantità di FOSFORO ed è pertanto utile a coloro che svolgono un’attività intellettuale e ai soggetti nervosi.
Ha inoltre una blanda azione sedativa, grazie alla presenza di piccole quantità di silicio.
La LATTUGA
Grazie al suo contenuto di principi amari, flavonoidi, acido succinico e acido malico, la lattuga è una verdura calmante, che può essere mangiata nel pasto serale, oppure preparata in decotto - una foglia di lattuga spezzettata in una tazza di acqua in ebollizione sul fuoco per tre minuti, poi filtrare - da bere dopo cena, per rilassare e favorire il sonno.
Il PESCE
Tutti i tipi di pesce hanno un elevato contenuto di proteine di alto valore biologico. La loro quota proteica è di poco inferiore a quella delle carni in generale, ma a ciò si può rimediare adottando porzioni più grandi: lo permettono il loro basso apporto calorico e l’altrettanto ridotto contenuto di grassi. Da un punto di vista nutrizionale, è importante sottolineare che il pesce ha un alto contenuto di OMEGA 3, utili per il corpo e per la mente; il consumo regolare di pesce, 3-4 volte la settimana, secondo l’Istituto Nazionale della Nutrizione, è utile nella prevenzione delle malattie del sistema cardiocircolatorio e svolge un’azione importante per il buon funzionamento del cervello e del sistema nervoso, riducendo lo stress e migliorando il tono dell’umore.
….e ….ora BASTA…altrimenti siete troppo curiosi…e il TROPPO non fa mai bene.
Continuate a seguirmi….e sicuramente placherete la vostra immensa curiosità !!!!
Un caro saluto e ricorda sempre:
“VIVILA la VITA !!!”
il Vostro Naturopata,
Giuseppe Scopetta
Comments